A differenza delle punture di altri insetti la zecca rimane adesa alla cute, alla vista appare un piccolissimo puntino talvolta al centro di una zona arrossata che può dare un leggero prurito.
Per rimuoverla è necessario utilizzare una pinzetta appuntita adeguata perché permette di avvicinarsi parallelamente alla cute senza pizzicarla ed afferrarla il più possibile vicino alla testa.
È molto importante toglierla il prima possibile perché le malattie trasmesse da zecca dipendono dal fatto che l’insetto inizia a succhiare il sangue ed a rigurgitarlo permettendo così l’introduzione dei batteri o virus che porta con se.
Se viene sollecitata può reagire rinforzando gradualmente la presa, quindi è necessario staccarla con un’azione veloce e decisa.
Eventualmente se dovesse rimanere una parte dell’insetto all’interno della cute non serve allarmarsi poiché nel peggiore dei casi si svilupperà una piccola infezione curabile con creme antibiotiche.
Cosa non fare assolutamente:
Se la zecca rimane a lungo sotto la pelle, inizia a succhiare sangue ingrossandosi: in questo caso è meglio cercare di rimuoverla. Se nelle settimane successive si dovesse manifestare febbre alta con cefalea o eritema che si sposta lentamente con arrossamento è necessario rivolgersi al proprio medico per assicurarsi che non ci siano state infezioni