Con dismenorrea primaria si intendono i dolori associati al ciclo mestruale, una serie di fastidi che possono rendere “quei giorni” particolarmente lunghi e sgradevoli.
Questa condizione risulta particolarmente dolorosa nei primi due anni dopo la prima mestruazione e tende ad affievolirsi con l’età, nello specifico dopo la prima gravidanza.
Sintomi
Tra le manifestazioni tipiche della dismenorrea rientrano:
– dolori crampiformi al basso ventre e al seno;
– sensazione di gonfiore addominale;
– dolore alla parte bassa della schiena e all’interno delle cosce.
Inoltre possono essere presenti alcuni sintomi sistemici come mal di stomaco, nausea e vomito, diarrea, stipsi, emicrania.
Cause
I crampi mestruali si verificano a causa delle contrazioni dell’utero, che è un muscolo. Se durante le mestruazioni l’utero si contrae eccessivamente, può premere contro i vasi sanguigni vicini interrompendo momentaneamente la fornitura di ossigeno destinata all’utero stesso. Ed è proprio questa mancanza di ossigeno all’origine di dolore e crampi nella zona pelvica.
Rimedi
Solitamente si riesce ad arginare il dolore assumendo antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, naprossene.. Anche il calore può essere d’aiuto, pertanto appoggiare una borsa d’acqua calda sulla pancia o sulla parte bassa della schiena può dare sollievo.
Tra gli altri accorgimenti utili rientrano anche:
– attività fisica regolare;
– dieta sane e equilibrata a basso contenuto di grassi;
– non fumare o bere alcolici;
– evitare la caffeina
– massaggiare la parte bassa della schiena e l’addome con movimenti lenti e circolari.