Trigliceridi alti? Ecco come affrontare il problema

L’ipertrigliceridemia è caratterizzata da un’elevata concentrazione di trigliceridi nel sangue.

La fonte principale sono i carboidrati, che vengono trasformati dal fegato in trigliceridi e poi messi in circolo per arrivare alle cellule adipose.

CONSIGLI SULLO STILE DI VITA:

• Eliminare le bevande alcoliche; oltre agli effetti nocivi dell’alcool, determinano un’elevata produzione epatica di trigliceridi.
• Raggiungere o mantenere il peso forma.
• Svolgere un’attività fisica moderata almeno 3 volte la settimana; oltre a ridurre il rischio cardiovascolare, aiuta nella perdita di peso in caso di sovrappeso o obesità.

CONSIGLI ALIMENTARI:

• Ridurre la quantità di frutta preferendo la verdura; la frutta ha un maggior contenuto di zuccheri semplici rispetto alla verdura.
• Evitare bevande zuccherate e succhi di frutta, apportano una grande quantità di zuccheri ma sono privi di fibre, che ne rallenterebbero e ne ridurrebbero l’assorbimento.
• Consumare alimenti ricchi di fibre; le fibre velocizzano il transito intestinale collaborando a ridurre l’assorbimento di grassi e carboidrati.
• Limitare il consumo di sale a non più di 5-6g al giorno (circa un cucchiaino da caffè).
• Seguire una dieta poveri di grassi, privilegiando l’olio extravergine di oliva per il condimento preferibilmente a crudo.

Alimenti consentiti:

• pasta, riso, pane e cereali (orzo, farro, segale) con moderazione e preferendo quelli integrali
• legumi
• carni magre con moderazione
• pesce
• affettati privi di grasso
• uova
• latte yogurt bianco preferibilmente scremati
• verdure e passati (patate con moderazione)
• frutta secca non zuccherina
• caffè, tè, caffè d’orzo e tisane non zuccherate.

Alimenti sconsigliati:

• formaggi stagionati o fermentati
• cibi piccanti
• insaccati
• fritti
• selvaggina
• cibi in scatola
• spezie
• cacao, cioccolato
• frutta secca, mandorle..
• bevande alcoliche e zuccherate